- Home
- Disturbi
- Disturbi gastrici in gravidanza
- Nausea e vomito in gravidanza
Nausea e vomito in gravidanza
La gravidanza è fatta di momenti speciali da vivere con serenità
1° TRIMESTRE
Il primo trimestre è caratterizzato da un forte coinvolgimento emotivo. Il momento della scoperta è uno dei più intensi e belli nella vita di ogni donna. Nonostante non ci siano ancora dei segnali visibili, qualcosa inizia a cambiare nel proprio corpo. Ma, come tutte le cose belle e importanti, anche la gravidanza porta con sé dubbi, incertezze e qualche piccolo fastidio.
COS’È LA NAUSEA IN GRAVIDANZA?
Nella maggior parte dei casi, non è niente di grave e che non si possa risolvere serenamente. In questa fase uno dei sintomi più comuni è il senso di nausea che si fa sentire soprattutto la mattina, ma che può accompagnare la futura mamma anche durante tutta la giornata. La nausea in gravidanza è determinata da una normale variazione ormonale: il progesterone – che, come suggerisce la parola da cui deriva (pro-gestationes) è l’ormone che caratterizza l’inizio gravidanza – agisce infatti sul rilassamento della muscolatura liscia. Questo è un bene per l’utero, che non deve contrarsi fino al parto, ma non lo è altrettanto per la muscolatura liscia presente a livello gastrointestinale. Complessivamente, si verifica quindi un rallentamento della motilità gastrica e dei processi digestivi. Aumenta anche la salivazione, e questa sintomatologia può sfociare nella sensazione incontrollabile di vomitare.
Cosa fare per contrastare nausea e vomito nel primo trimestre?
È probabile che rivestano un ruolo importante alcuni, sensibili cambiamenti ormonali. Infatti, nausea e vomito potrebbero essere dovuti all’improvviso innalzamento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG.
In particolare, il progesterone è l’ormone indispensabile per rilassare la muscolatura dell’utero, che deve poter aumentare di volume insieme al feto, ma il suo effetto si estende anche ai muscoli di stomaco e intestino, con conseguente rallentamento della motilità gastrica e ristagno dei succhi gastrici nello stomaco.
Per lo stesso motivo, anche il tono muscolare del cardias, cioè la valvola che congiunge esofago e stomaco, è ridotto. In questa condizione, potrebbe verificarsi un aumento della salivazione e la comparsa di nausea e vomito.
Tra i sintomi della gravidanza, nausea e vomito sono tra primi a comparire: tipicamente insorgono fra la quinta e l’ottava settimana, con un picco intorno alla nona. Nausea e vomito si associano molto spesso ad alterata percezione dei sapori e aumentata sensibilità agli odori.
Se in questa fase lo stomaco è sottosopra, è possibile mettere in pratica rimedi semplici per risolvere il fastidio. Infatti, alcune buone abitudini possono alleviare i disturbi causati dalla nausea e contribuire a tenere sotto controllo il vomito:
- Fare pasti salati piccoli e frequenti. Al mattino, ad esempio, può essere utile mangiare cibi secchi (come un biscotto o una fetta biscottata) prima di alzarsi dal letto, in modo da assorbire il ristagno di succhi gastrici creatosi di notte a causa della posizione supina;
- Bere acqua, in piccole quantità ma frequentemente nell’arco della giornata, per mantenersi idratate e allo stesso tempo evitare un eccessivo accumulo di liquidi nello stomaco;
- Evitare cibi grassi e piccanti, e preferire pietanze ad alto contenuto di proteine e di carboidrati;
- Bere tè, preferibilmente deteinato, o camomilla (con moderazione) ed evitare bevande gassate;
- In alcuni casi può essere utile l’agopuntura (acupressione o acustimolazione);
- Consumare zenzero con moderazione (aiuta a placare il senso di nausea, è un antiossidante naturale e stimola la digestione).
Chiaramente l’ideale sarebbe, finché è possibile, sopportare. Ma qualora il senso di disagio persistesse, oltre a provare queste buone pratiche può essere utile l’azione di citrati e vitamine, per ripristinare il benessere dello stomaco. In particolare, la vitamina B6 contrasta la sensazione di nausea.
In generale, non dobbiamo preoccuparci. Piccoli disturbi gastrici come la nausea gravidica sono del tutto normali, e fanno parte del percorso. Non dimentichiamo che il ginecologo è sempre disponibile per accogliere ogni nostra richiesta e fugare dubbi e incertezze.
