Cosa mangiare con la nausea
Indagare le cause della nausea per capire come alimentarsi
Chi non ha mai avuto la nausea? È un sintomo comune che abbiamo provato tutti. Può essere accompagnato da un senso di sazietà e di disgusto per il cibo o anche soltanto per il suo odore. Una delle principali manifestazioni della nausea è infatti una sensazione sgradevole che dallo stomaco arriva fino in gola e a cui spesso può seguire il vomito.
La nausea fa decisamente passare la voglia di mangiare.
Prima di vedere come alimentarci, cosa assumere per combattere la nausea e quale dieta seguire per cercare di eliminare le cause che la provocano è utile premettere che la nausea è un sintomo comune a tanti disturbi molto differenti tra di loro.
La nausea da un lato, può dipendere da disturbi transitori come il ciclo mestruale e la gravidanza, dall’altro da patologie come la labirintite, la cervicale, i disturbi epatici o cardiaci e i disturbi legati allo stomaco e all’intestino. Può inoltre dipendere dal fumo, da dosi eccessive di caffè e da alcuni medicinali.
La nausea – spesso associata ad altri sintomi come pesantezza, mal di stomaco, bruciore, acidità, gonfiore – è legata ad una cattiva digestione. Ed è questo tipo di nausea che andremo ad indagare per suggerirvi che tipo di alimentazione può aiutarvi a gestirla e a prevenirla.
Quali sono i rimedi quando si ha un attacco di nausea
Come dobbiamo comportarci, durante gli attacchi di nausea?
- Quando la nausea è molto forte è meglio saltare un pasto e sostituirlo con bevande calde come acqua e limone che con il suo profumo esercita un’azione antinausea e grazie al contenuto di citrati svolge un’azione tampone sull’acidità gastrica
- Un metodo tradizionale molto utilizzato è il bicarbonato di sodio che sciolto in un bicchiere d’acqua supporta le funzionalità digestive in caso di dispepsia.
Esistono diverse formulazioni di bicarbonato, non solo quello di sodio - La camomilla è uno dei rimedi naturali più popolari per risolvere problemi di nausea, di cattiva digestione e di mal di stomaco.
- L’acqua di cottura del riso, non troppo salata e bevuta a piccoli sorsi, aiuta a contrastare la nausea, perché ricca di amido.
Cosa mangiare
- State attenti a non mangiare quantità di cibo superiori a quelle che lo stomaco è abituato a digerire.
- Impostate una dieta salutare che tenga lontane cattiva digestione, pesantezza di stomaco, meteorismo, eruttazione e nausea.
- Scegliete alimenti di qualità, freschi, preparati da voi o dalla rosticceria di fiducia.
- Per le verdure e i cereali, meglio se integrali, preferite cotture semplici e non troppo elaborate
- Per evitare la nausea è meglio non concentrare l’alimentazione in due pasti abbondanti, ma è preferibile mangiare poco e spesso, suddividendo l’importo calorico giornaliero in 5-6 pasti.
- Cercate di masticare e deglutire lentamente.
- Scegliete un ambiente tranquillo per mangiare e lasciate ansia e stress fuori dalla porta.
- Evitate di sdraiarvi appena finite di mangiare.
- Mangiate tre ore prima di andare a dormire e dopo pranzo fate una passeggiata che aiuta a digerire meglio.
Orientatevi su:
- Alimenti facilmente digeribili, preferibilmente ricchi di carboidrati, poveri di grassi e non troppo ricchi di proteine.
- Alimenti ricchi di amido come pane, pasta, riso, patate, crackers, gallette e fette biscottate che aiutano ad assorbire l’acidità in eccesso e aiutano a combattere la nausea.
- Broccoli e cime di rape, che sono ricche di vitamina k, che aiuta a contrastare la nausea. Meglio se cotti a vapore o bolliti, conditi con olio extravergine a crudo, con l’aggiunta di qualche erba aromatica.
- Zucchine: sono leggere e contribuiscono a ridurre il bruciore intestinale. Favoriscono il transito intestinale grazie all’alto contenuto di fibre.
- Carciofi, Carote, ma anche sparagi e bietole, preferibilmente cotti.
- Formaggi secchi come il parmigiano reggiano.
- Carni magre come il pollo.
- Noci, ricche di proteine ma facilmente digeribili.
- Mele che, ricche di sali minerali, migliorano il funzionamento dell’intestino.
- Banane.
- Utilizzate la radice di zenzero come condimento per primi e secondi piatti. Grazie al suo sapore pungente può sostituire il pepe e il peperoncino che in caso di infiammazione gastrointestinale non sono consigliabili.
- Bevete acqua naturale a temperatura ambiente, a piccoli sorsi.
Cosa non mangiare
Meglio evitare:
- cibi e alimenti altamente trasformati dall’industria alimentare, pieni di zuccheri, grassi nocivi e additivi
- cibi speziati, salati e troppo conditi
- cibi dagli odori molto forti
- cibi troppo liquidi
- cibi troppo ricchi di proteine
- cibi cotti troppo a lungo
- pesci grassi
- fritti
- frittate
- carne suina, grassa e in scatola
- formaggi grassi e fermentati
- dolci cremosi
- latte e derivati
- salumi troppo grassi
- bevande gassate
- caffè
- vino o alcolici
- cioccolato
Rimedi medicinali
In caso di nausea e vomito possono essere di aiuto medicinali da banco come Biochetasi Granulato Effervescente a base di sodio, citrato, potassio citrato, vitamine (B1-B2-B6), cloridrato e acido citrico.
La sua formulazione, oltre ad attenuare nausea e vomito, favorisce il ritorno al benessere complessivo dello stomaco. È consigliato per la rapidità della sua azione e per l’effetto sinergico dei singoli componenti da cui è composto. È un vero alleato dello stomaco: interviene rapidamente anche per risolvere difficoltà digestive e per contrastare acidità e bruciore di stomaco.
Rimedi naturali
- Lo zenzero è in cima alla lista degli alimenti che aiutano a combattere la nausea. Ha dei principi attivi che contrastano l’instaurarsi del meccanismo psicologico alla base della nausea e ha un’attività procinetica utile a migliorare le capacità digestive.Lo si può assumere in tanti modi differenti.
Sotto forma di tisana per esempio: grattugiate la radice fresca o tagliatela a fette sottili e fatela bollire per una decina di minuti in una quantità d’acqua pari a quella di una tazza. Lasciate riposare per una decina di minuti. Poi filtrate e sorseggiate dopo i pasti, ma anche durante il giorno.Masticate dei pezzetti di zenzero fresco, essiccato o candito. - Le erbe aromatiche: timo, rosmarino, maggiorana
- Fra le spezie prediligete la curcuma e il cumino. Evitate invece le spezie piccanti in caso aveste bruciore di stomaco e gastrite
- Masticate menta fresca
Bevete:
- tè alla menta
- tisane di melissa, se la nausea è provocata da stress e ansia.
- infusi e tisane al finocchio, liquirizia, anice, menta, utili per stimolare la digestione dopo i pasti.
- Tisane alla camomilla, melissa e tiglio, ideali prima di dormire perché hanno un effetto calmante sulla mucosa gastrica e sul sistema nervoso centrale.
- infusi di basilico e di menta piperita