Mal di testa e nausea
Tra il mal di testa e la nausea esiste un legame inequivocabile e forte, soprattutto quando i due malesseri sono collegati tra di loro attraverso problematiche digestive.
Succede spesso che si abbia mal di testa e nausea dopo un pranzo abbondante e mal digerito.
Succede altrettanto spesso che se accusiamo pesantezza di stomaco, bruciore e nausea si affacci immancabilmente anche il mal di testa.
Insomma, la correlazione tra i due sintomi è evidente e reciproca: uno chiama l’altro. Come altrettanto evidente è che una delle loro cause principali è la cattiva digestione.
Certo, mal di testa e nausea li vediamo convivere anche in conseguenza di altri fattori: dolori cervicali, sinusiti, nevralgie. In questo contesto però, ci interessa approfondire la loro correlazione ai disturbi gastrici.
Nausea e mal di testa fanno la loro comparsa quando facciamo un pranzo abbondante e poi invece di sostenere il processo digestivo stando in piedi e magari facendo due passi, rallentiamo le funzioni metaboliche sdraiandoci o andando a fare la pennichella pomeridiana. Al risveglio accuseremo pesantezza e acidità, il classico cerchio alla testa e un po’ di nausea.
Altri elementi che si uniscono spesso e volentieri al mal di testa, alla nausea e a problematiche digestive sono l’ansia e lo stress. Entrambi sono spesso alla base della cattiva digestione, dell’acidità e dei bruciori di stomaco che, a loro volta provocano mal di testa e nausea.
Un mix “tossico” dal punto di vista della salute che capita spesso per esempio a impiegati o a liberi professionisti che passano la loro pausa pranzo in bar rumorosi e affollati, insieme a colleghi di lavoro con cui mentre trangugiano un panino in fretta e furia, parlano di lavoro con ansia e nervosismo, per tornare alla loro scrivania più stanchi di prima, con nausea e cerchio alla testa.
Quello che si mangia e come lo si mangia rimane una questione fondamentale per combattere nausea e mal di testa. Il cibo giusto procura un benessere fondamentale che si ripercuote su tutti gli aspetti della persona.
Cos’è che mette in stretta relazione mal di testa, nausea e apparato digerente?
Si ipotizza che le terminazioni nervose che ricoprono le pareti dello stomaco e dell’intestino, in presenza di disturbi, sollecitino il sistema nervoso centrale che fa partire il mal di testa.
Il mal di testa può scaturire anche da componenti psicologiche legate, per esempio ad ansia e stress che a loro volta causano acidità, bruciori, reflusso gastroesofageo e problematiche gastrointestinali legate alla cattiva digestione.
Combattere il mal di testa e nausea con l’alimentazione
Chi soffre di mal di testa associata a nausea, a pesantezza e a bruciore di stomaco, dovrebbe seguire una dieta sana e bilanciata che apporti i principi nutritivi nelle giuste proporzioni. Una sana e corretta alimentazione è fondamentale per sconfiggere mal di testa e nausea. Scorriamo insieme alcuni punti da tenere in considerazione.
Ben sapendo che ci sono molti alimenti che soggettivamente sono mal tollerati bisognerebbe considerare che ce ne sono alcuni che sono a più a rischio di altri nel provocare il mal di testa.
Fra gli alimenti sotto accusa ci sono quelli che contengono tiramina come:
- formaggi stagionati e fermentati
- spinaci
- cavolfiori
- crauti
- pomodori
- tonno
- aringhe secche
- aringhe affumicate
- avocado
- prugne
- fichi
- frutta secca e uva
- cioccolato, soprattutto quello bianco o al latte
- vino e birra
Fate attenzione anche a:
- glutammato (che si trova nei dadi per il brodo)
- carni rosse
- insaccati
- patatine fritti
- pietanze fritte
- cibi grassi
- bevande contenenti caffeina
- crostacei
- salse e sughi pronti
Dieta anti-emicrania e anti-nausea
Mangiare troppo non va bene. Distribuite il carico calorico della giornata in cinque sei pasti giornalieri.
Bisogna scegliere alimenti che fanno bene alla pancia e alla testa, che hanno un’azione disintossicante aiutandoci ad eliminare le scorie del metabolismo, che possono innescare il mal di testa, e che hanno un’azione digestiva, tonica, diuretica e vitaminizzante.
- Cominciate con una colazione sana, nutriente, prevedendo una piccola quantità di zuccheri semplici di pronta assimilazione: marmellata, miele, frutta fresca, ricca di fibre, cereali, in modo che abbiate una scorta di energia per la mattinata.
- Continuate con uno spuntino a metà mattina.
- Per il pranzo preferite cereali di tipo complesso come pane, pasta e riso, meglio ancora se integrali; forniscono energia di pronto consumo ma a lento rilascio e sono indispensabili per il benessere psicofisico. Sempre accompagnati da verdura fresca.
- uno spuntino nel pomeriggio.
- Per la cena: pesce fresco al cartoccio o al vapore o carne bianca alla griglia, accompagnati da verdura
Il magnesio migliora il metabolismo e aiuta a prevenire il mal di testa. Arricchite perciò la vostra alimentazione con cibi ricchi di magnesio che possono portare significativo beneficio al vostro organismo:
cereali integrali
piselli e fagioli
mandorle, noci e nocciole
germogli di soia
ortaggi a foglia verde come spinaci e bietole.
Nella dieta anti-emicrania le verdure occupano i primi posti. Frutta, verdura, ortaggi e legumi sono fonte di vitamine e minerali indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo.
Frutta e verdura vanno benissimo anche sotto forma di centrifugati e frullati.
Regolare lo stile di vita
Un aspetto importante nel prevenire il mal di testa è non solo dormire a sufficienza, né troppo e né troppo poco, ma anche mantenere un ritmo costante del sonno, andando a dormire e svegliandosi sempre alla stessa ora e facendo attenzione ad altri fattori come la posizione in cui si poggia la testa sul cuscino per evitare dolori.
Per dormire meglio e prevenire il mal di testa può essere di aiuto un’attività fisica regolare e moderata che liberando le endorfine favorisce il riposo notturno, combatte gli stimoli dolorosi e migliora il benessere di tutto il corpo.
Il movimento, inoltre allenta la tensione muscolare e lo stress psicofisico.
Per combattere il mal di testa da stress e ansia sono molto utili le tecniche di rilassamento, come:
- massaggi al collo e alle spalle
- stretching, il rilassamento progressivo muscolare
- yoga
- meditazione
- agopuntura
E non dimenticatevi di bere a sufficienza! Per un adulto essere ben idratato vuol dire bere circa un paio di litri d’acqua al giorno.
Rimedi
Quando la nausea è occasionale e transitoria la si può combattere anche con degli integratori alimentari. Se è accompagnata da difficoltà digestive, pesantezza, gonfiore allo stomaco e acidità si può usare Biochetasi Digestione e Acidità, in compresse masticabili e granulato, che favorisce la corretta funzionalità del sistema digerente, agendo sul senso di gonfiore e pesantezza allo stomaco e controllando l’acidità gastrica.
Si può fare uso anche di medicinali come, Biochetasi granulato effervescente una forma farmaceutica che combatte la nausea e il vomito e può aiutare a risolvere il mal di stomaco dovuto ad un episodio di indigestione e il reflusso gastroesofageo.
Nei casi di digestione lenta e faticosa può essere utile Biochetasi Pocket, un integratore alimentare in comprese che, grazie alle vitamine del gruppo B, contribuisce al normale metabolismo energetico, pratico da assumere senza acqua.