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Difficoltà digestive in gravidanza
Momenti speciali della gravidanza da vivere appieno
2° TRIMESTRE
Il secondo trimestre, che inizia a partire dalla quattordicesima settimana di gravidanza, è un momento particolarmente bello per la vita della futura mamma che è finalmente serena nel condividere la bella notizia con le persone intorno a lei.
COSA SUCCEDE NEL SECONDO TRIMESTRE?
Le trasformazioni fisiche e le rotondità nel corpo iniziano a essere più evidenti. In generale è questo il periodo emotivamente più sereno, in cui i principali timori sull’avanzare della gravidanza vengono superati. A questo si aggiunge che, per molte donne, nausea e senso di vomito iniziano ora ad affievolirsi o si fanno meno frequenti.
COME SI MANIFESTANO LE DIFFICOLTÀ DIGESTIVE?
Non bisogna lasciarsi spaventare dai problemi digestivi. Questi infatti, durante la gravidanza, sono assolutamente normali. Il processo digestivo potrebbe infatti essere rallentato per effetto ormonale, ma non solo: in concomitanza con i pasti si può avvertire una sensazione di peso sullo stomaco e di pienezza. Questa è determinata dall’aumento del volume dell’utero che provoca una compressione sullo stomaco spesso associata a iperacidità. Niente che non possa però essere risolto per continuare a vivere una gravidanza serena.
Cosa fare per contrastare le difficoltà digestive nel secondo trimestre?
Se la cattiva digestione e i fastidi che porta con sé rischiano di alterare la nostra serenità e le più semplici attività di routine, ecco quali piccoli accorgimenti possiamo mettere in pratica nella quotidianità:
- Consumare pasti piccoli e frequenti, per non sovraccaricare lo stomaco;
- Bere acqua, in piccole quantità ma spesso nell’arco della giornata, per evitare problemi di reflusso e mantenerci idratate;
- Masticare bene e con calma. Può sembrare banale, ma ogni processo digestivo inizia con la masticazione. Se questa è lenta e attenta, può semplificare l’intera digestione;
- Evitare cibi grassi e piccanti, e preferire cibi ad alto contenuto di proteine e di carboidrati;
- Bere tè deteinato o camomilla (con moderazione) ed evitare bevande gassate (che gonfiano lo stomaco e contribuiscono ad aumentare la produzione gli acidi gastrici);
- Non coricarsi subito dopo mangiato, ma attendere almeno un’ora, per consentire il completamento delle funzioni digestive;
- Consumare zenzero (aiuta a placare il senso di nausea, è un antiossidante naturale e stimola la digestione), e liquirizia (con azione antinfiammatoria). Deve comunque essere un uso moderato, perché anche l’abuso di questi rimedi non è salutare;
- Cercare, per quanto possibile, di contenere l’aumento di peso, per non aumentare il carico che grava su stomaco e apparato digerente.
Oltre a mettere in pratica questi accorgimenti, se il problema persiste, per favorire il benessere gastrico possono essere d’aiuto citrati e vitamine. In particolare le vitamine B1 e B2 regolano i processi digestivi tramite il corretto utilizzo di zuccheri, grassi e proteine.
Piccole difficoltà digestive in gravidanza sono fisiologiche, perciò niente paura. Godiamoci questa seconda fase del nostro viaggio, e ricordiamo che il ginecologo è sempre a disposizione per sostenerci in caso di dubbi o piccoli timori.