Disturbi gastrici in gravidanza
I rimedi per i disturbi gastrici in gravidanza possono essere un valido aiuto per vivere al meglio i nove mesi di gravidanza.
La gravidanza è un momento unico per tutte le future mamme, ed è ragionevole volerlo vivere senza paure e sofferenze, concentrandosi esclusivamente su sé stesse e sul futuro del bambino.
Il corpo della donna in gravidanza subisce una sequenza di cambiamenti morfologici, biochimici e fisiologici che influenzano più organi, ben prima che l’addome inizi a gonfiarsi o un’ecografia riveli l’esistenza di un embrione nell’utero.
Il corpo vive bruschi cambiamenti, il peso aumenta e possono svilupparsi leggeri fastidi e altri sintomi legati alla gravidanza, in particolare l’apparato digerente ne è particolarmente influenzato. Pertanto, in questo articolo ci occuperemo dei sintomi, delle principali cause e dei potenziali rimedi per i disturbi gastrici in gravidanza.
Sintomi dei disturbi gastrici in gravidanza
Nonostante la possibilità di sviluppare sintomi e disturbi gastrointestinali durante la gravidanza, ogni momento di questo periodo deve essere vissuto con calma e gioia. Che sia il primo figlio o meno, la scoperta da parte di una donna della sua gravidanza è uno dei momenti più felici della sua vita.
Per apprezzare al meglio ogni fase della gravidanza, è fondamentale mantenere il più possibile il corpo in salute.
In generale, i nove mesi di gravidanza sono suddivisi in tre trimestri. In ciascuno dei trimestri potrebbe emergere qualche piccolo disturbo all’apparato digerente e per questo possono essere presi in considerazione alcuni rimedi per i disturbi gastrici in gravidanza.
Esaminiamo i sintomi più comuni dei disturbi gastrici, che possono manifestarsi durante i 9 mesi di gravidanza:
- Nausea e vomito
- Mal di stomaco
- Difficoltà digestive
- Acidità gastrica
- Bruciore di stomaco
- Pesantezza di stomaco in gravidanza
- Gastrite e reflusso in gravidanza
Cause dei disturbi gastrici in gravidanza
I disturbi gastrici in gravidanza sono per lo più causati da fattori ormonali e fisiologici, poiché il feto in crescita comprime lo stomaco e gli organi interni della madre.
In ogni caso, i problemi gastrointestinali durante la gravidanza possono variare a seconda del periodo e del mese.
PRIMO TRIMESTRE – NAUSEA E VOMITO
Nel primo trimestre di gravidanza la donna può trovarsi a convivere soprattutto con nausea e vomito.
In gravidanza, la nausea è indotta da una naturale variazione ormonale: il progesterone, l’ormone che segna l’inizio della gravidanza, rilassa la muscolatura liscia dello stomaco, provocando nausea e talvolta vomito. La nausea in gravidanza poiché si verifica frequentemente al mattino. Nei prossimi paragrafi cercheremo di rispondere alle seguenti domande:
- Quando inizia e quando finisce la nausea in gravidanza?
- Come si riconosce la nausea gravidica?
SECONDO TRIMESTRE – DIFFICOLTÀ DIGESTIVE
Man mano che il feto cresce, le cause del mal di stomaco durante la gravidanza continuano a cambiare. In associazione ai pasti principali si può avvertire un senso di pesantezza addominale, sazietà e sono spesso accompagnati da iperacidità.
Questo è causato dall’inizio dell’aumento del volume uterino, che comprime lo stomaco
I rimedi per le difficoltà digestive in gravidanza possono cercare di facilitare i processi digestivi e di diminuire l’acidità di stomaco.
TERZO TRIMESTRE – BRUCIORE DI STOMACO – ACIDITÀ GASTRICA – REFLUSSO GASTROESOFAGEO
A partire dall’ultimo trimestre, è fondamentale rilassarsi e organizzarsi con calma le giornate per evitare lo stress, che può essere una delle cause dei problemi di stomaco in gravidanza.
I disturbi gastrici di questo periodo sono dovuti all’aumentare delle dimensioni dell’utero e del feto, che causano una compressione degli organi interni e in particolare dello stomaco. Per questo si verifica con maggior frequenza reflusso gastrico, acidità e bruciore di stomaco.
I rimedi per il terzo trimestre della gravidanza cercano di contenere le conseguenze dovute alla risalita dei succhi gastrici verso l’esofago e la gola. Oltre ai rimedi naturali può essere d’aiuto consumare cibi leggeri, diminuire la quantità di cibo ingerito e aumentare il numero dei pasti. Se il reflusso gastrico colpisce soprattutto di notte, una buona strategia può essere quella di aggiungere un cuscino, per riposare in una posizione più eretta.
Rimedi per i disturbi gastrici in gravidanza
Durante la gravidanza per alleviare i disturbi gastrici alle future mamme può essere consigliato di seguire una dieta ricca di cibi salutari e dedicare un più tempo alla cura del proprio corpo con passeggiate, yoga e ginnastica specifica.
È inoltre importante fare molta attenzione al sonno e dormire bene durante la notte, stando comunque attente a riposare e a non stancarsi durante le ore del giorno.
I rimedi per i disturbi gastrici in gravidanza che possono aiutare la digestione e ridurre l’acidità gastrica, il reflusso, la nausea e il vomito sono:
- Finocchio e carciofo che migliorano la digestione
- Vitamine del gruppo B contenute in farmaci che promuovono i processi digestivi
- Citrati e carbonati contenuti in farmaci, che tamponano il pH dello stomaco e l’acidità dei succhi gastrici
Tipicamente, citrati e vitamine contenuti in farmaci possono essere alleviare i disturbi gastrici in gravidanza riportando lo stomaco in uno stato di benessere. Infatti, i citrati neutralizzano l’acidità dello stomaco e le vitamine B1, B2 e B6 favoriscono la digestione garantendo il corretto uso da parte dell’organismo di carboidrati, grassi e proteine. Inoltre, la vitamina B6 allevia la nausea.