Mal di stomaco e diarrea, quando la colpa è della tiroide
Mal di stomaco, diarrea e disturbi gastrointestinali possono dipendere da problemi alla tiroide.
La tiroide è una ghiandola che gioca un ruolo fondamentale per il metabolismo ed il funzionamento degli organi interni, come reni, fegato, stomaco ed intestino.
C’è un legame diretto tra la tiroide e l’apparato digerente; infatti, è provato che quando il livello degli ormoni prodotti dalla tiroide è nei valori normali, essi aiutano a mantenere l’equilibrio digestivo, regolando la motilità intestinale e dello stomaco, la secrezione acida nello stomaco, la digestione ed il microbiota intestinale.
Se, al contrario, il livello ormonale non è ottimale, le disfunzioni della tiroide creano squilibri anche sul sistema gastrointestinale e sulla digestione.
La tiroide, in quanto ghiandola, può funzionare troppo, in questo caso causando l’ipertiroidismo, oppure poco, in questo caso si parla di ipotiroidismo. In questo articolo vedremo come queste due disfunzioni influenzino anche l’apparato digerente.
Ipotiroidismo e il mal di stomaco
Tiroide e mal di stomaco hanno una correlazione?
L’ipotiroidismo, disfunzione tiroidea molto diffusa che causa un abbassamento dei livelli di ormoni tiroidei, può causare una diminuzione nella produzione di un altro ormone, la gastrina, che si occupa di regolare la produzione di acidi nello stomaco.
Se il contenuto dello stomaco non è sufficientemente acido, il cibo non viene digerito in modo efficiente e possono svilupparsi situazioni di cattiva digestione, ma anche mal di stomaco, bruciore gastrico e reflusso. Inoltre, l’ipotiroidismo può rallentare lo svuotamento gastrico, dando sensazione di pesantezza, gonfiore e fastidio. Se avete problemi alla tiroide e stomaco gonfio, probabilmente è dovuto all’aumento dei tempi della digestione.
Rimedi per il mal di stomaco legato alla tiroide
Se soffrite di ipotiroidismo e siete soggetti a mal di stomaco, acidità di stomaco o altri disturbi digestivi è bene evitare di consumare grosse quantità di cibi proteici o grassi, i quali potrebbero rallentare ulteriormente la digestione. Consigliabile invece abbondare con verdure, sia crude sia cotte, frutta e carboidrati integrali. Se i fastidi si presentano nonostante le accortezze, citrati e vitamine del gruppo B contenuti in farmaci possono essere d’aiuto, poiché favoriscono la digestione.
Ipotiroidismo e esofago
L’ipotiroidismo, come abbiamo visto, regola la motilità dello stomaco, ma anche quella dello sfintere esofageo, la cui funzione fisiologica è quella di impedire il passaggio del contenuto acido dello stomaco all’esofago. L’esofago è molto delicato e non è strutturato in modo tale da poter sopportare l’acidità gastrica, quindi il funzionamento non corretto di questa valvola può causare i disturbi tipici del reflusso gastroesofageo.
Ipotiroidismo e problemi intestinali
Come conseguenza dell’ipotiroidismo, non troviamo solo la cattiva digestione, ma anche un rallentamento dell’attività intestinale, con conseguente stipsi, più o meno accentuata.
Alcuni studi scientifici, inoltre, hanno evidenziato un’influenza reciproca tra la tiroide ed il microbiota intestinale: quest’ultimo sembra avere un importante ruolo nel corretto funzionamento della tiroide, mentre la tiroide stessa può causare una modifica del microbiota intestinale, causando quindi in modo indiretto gonfiore addominale e flatulenza.
Ipertiroidismo e malattie gastrointestinali
L’ipertiroidismo è una condizione causata dall’aumentata produzione degli ormoni della tiroide. Questa può causare disfunzioni all’apparato digerente, tipicamente con dolore addominale, vomito, diarrea e sindrome del colon irritabile.
È stato inoltre evidenziato che, in caso di ipertiroidismo, è più frequente sviluppare malattie gastrointestinali, come la colite ulcerosa. Un dubbio frequente è quello della correlazione tiroide diarrea, in caso di aumentato funzionamento della tiroide sembra essere frequente una maggiore disfunzione intestinale.
La relazione tra tiroide e diarrea è dovuta, infatti, all’aumento della produzione di ormoni tiroidei, questi alti livelli di ormoni nel flusso sanguigno causano un aumento della mobilità intestinale con conseguente minore assorbimento degli alimenti.
Se avete una storia familiare di problemi alla tiroide e diarrea mattutina che si ripete con molta frequenza, è bene consultare un medico per un check up completo.