Cosa mangiare dopo il vomito per superare il malessere? Ecco 4 cibi utili
Probabilmente a tutti è capitato almeno un episodio di vomito per poi domandarsi cosa mangiare dopo. Sappiamo quanto sia sgradevole e conosciamo la sensazione di malessere successiva all’evento, ci sembra di avere lo stomaco sottosopra e non siamo ben sicuri di quali siano i cibi più adatti da assumere.
Vediamo in questo articolo quali siano le opzioni alimentari più adatte e cosa mangiare dopo il vomito, sia per evitare che l’episodio si riproponga, sia per ristabilire il prima possibile il benessere nel nostro apparato digerente.
Come si manifesta il vomito e quali sono le cause?
Il vomito si manifesta con una fuoriuscita del contenuto dello stomaco attraverso la bocca, questo è un meccanismo fisico, provocato dalla contrazione violenta dei muscoli addominali che causa il rigetto di cibo e succhi gastrici. Il vomito è spesso il sintomo di una sofferenza del nostro corpo, questo ci avvisa prima dell’episodio, con sintomi specifici, quali:
- Pallore e sudorazione eccessiva
- Nausea e dolore allo stomaco
- Malessere, senso di vertigini
- Ipersalivazione
- Accelerazione del battito cardiaco
Le cause del vomito possono essere varie, in quanto sintomo di numerosi stati di malessere. Tra esse troviamo:
- Indigestione dovuta ad eccessiva alimentazione, cattiva digestione o cibo avariato
- Disturbi intestinali (in questo caso spesso il vomito è accompagnato da diarrea)
- Disturbi gastrici in gravidanza, in particolare durante il primo trimestre
- Emicrania o forte mal di testa
- Labirintite, disturbo dell’orecchio interno che provoca anche vertigini e capogiri;
- Cinetosi, ovvero nausea e vomito causati da viaggi in auto, aereo, nave etc
- Reflusso gastrico
- Assunzione di alcuni farmaci come effetto indesiderato
- Eccessivo consumo di bevande alcoliche (l’acqua è sempre il primo consiglio da dare quando si chiede cosa mangiare dopo il vomito da sbornia)
Tra le cause del vomito tra i bambini possiamo anche trovare:
- Acetone
- Gastrite
- Cause psicologiche dovute a stress emotivo, per esempio per problemi a scuola, o anche richiesta di attenzioni, dopo la nascita di un fratellino o di una sorellina
- Allergie e intolleranze alimentari (per esempio alle proteine del latte)
Assunzione di liquidi: dopo il vomito, è importante reidratarsi
Cosa mangiare dopo vomito e diarrea è una domanda che ci dobbiamo porre dopo aver adeguatamente reidratato il corpo; infatti, dopo un episodio di vomito è importante introdurre piccole quantità di liquidi, come acqua naturale (non gassata), tiepida o a temperatura ambiente, oppure tisane rilassanti come quelle a base di camomilla, malva e melissa. Se lo stomaco sopporta bene questa dieta liquida, si può successivamente provare con brodo tiepido, contenente anche sali utili per sopperire alle perdite causate con vomito e diarrea.
Successivamente è consigliabile una minestra di verdure, ricca di minerali e vitamine. In particolare una zuppa di verdure risponde benissimo alla domanda cosa mangiare dopo l’influenza con il vomito, perché introduce fibre solubili, utili per la flora intestinale, oltre a sali e vitamine.
Cosa mangiare dopo il vomito? Scopriamo 4 alimenti amici dello stomaco
Dopo un episodio di vomito ci chiediamo cosa mangiare per dare sollievo allo stomaco, infatti questo sarà sottosopra, e per questo motivo sarà opportuno introdurre gradualmente gli alimenti solidi, sempre dopo i liquidi.
Un’ottima linea guida è quella rappresentata dalla dieta BRAT, questa dieta è stata elaborata per capire cosa mangiare dopo diarrea e vomito, ed è stata chiamata così dalle iniziali delle parole inglesi in riferimento ai quattro cibi consigliati: banana (B, dalla parola banana), riso (R, dalla parola rice), mela (A, dalla parola apple), pane tostato (T, dalla parola toasted bread):
- Banana. Morbida e ricca di potassio, la banana è molto utile per aiutare l’organismo a riprendersi dopo un episodio di vomito.
- Riso. Digeribile, saziante e ricco di amido, il riso aiuta a sostenere il metabolismo dopo episodi di vomito. Può essere sostituito anche dalle patate lesse.
- Mela. Grazie al contenuto zuccherino e la digeribilità aiuta la ripresa dell’organismo, insieme all’adeguata percentuale di acqua contenuta.
- Pane tostato. Leggero e assimilato rapidamente, aiuta lo stomaco a riabituarsi ai cibi solidi. In alternativa possono essere consumati cracker o fette biscottate.
Se il corpo è in grado di digerire e trattenere questi cibi, è possibile continuare con pasti leggeri a base di carni bianche magre alla griglia, come pollo o tacchino, oppure del pesce cotto al vapore, come sogliola, merluzzo o nasello.
Cosa mangiare dopo il vomito in gravidanza
Nausea e vomito in gravidanza sappiamo che sono una situazione transitoria e legata allo speciale momento in cui si trova la donna. Anche in questo caso, però, cosa mangiare dopo il vomito in gravidanza, può aiutare a contenere o diminuire il malessere.
Evitiamo totalmente bevande contenenti caffeina, teina ed alcolici e sorseggiamo frequentemente tisane rilassanti come quelle a base di camomilla, menta, melissa e malva. Questo è utile per la reidratazione e come effetto lenitivo sulla mucosa dello stomaco.
Subito dopo il vomito, cosa mangiare? Questo è un dubbio ricorrente per le future mamme. Sono consigliabili pasti piccoli e frequenti, si possono sgranocchiare cracker e biscotti secchi per cercare di avere un po’ di sollievo dalla nausea. Raccomandabile è anche l’utilizzo di zenzero, per attenuare i fastidi e come digestivo dopo i pasti.
Oltre all’alimentazione possono essere presi in considerazione anche alcuni rimedi naturali per il vomito, come le vitamine del gruppo B, citrati, carbonati.